La variegata gamma di prodotti disponibili, differenziati gli uni dagli altri per caratteristiche tecniche, particolarità estetiche e funzionali, costituisce l’eclettico universo Abet Laminati, realtà avanguardista che fin dagli inizi ha saputo dare la giusta importanza al suo relazionarsi con la cultura contemporanea. Nel corso degli anni sono stati coltivati stretti rapporti con personaggi del calibro di Giorgetto Giugiaro, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Mario Bellini, Enzo Mari, Joe Colombo, Francois Burkhardt, Paola Navone, Karim Rashid, Konstantin Grcic, Ugo Nespolo, Giulio Iacchetti e molti altri grazie alla cui collaborazione l’azienda ha contribuito alla diffusione dell’immagine del “Made in Italy” nel mondo. Fondamentale, in questo senso, il sostegno di Abet Laminati alla nascita, sul finire degli anni Settanta di Alchymia e poi di Memphis nei primi anni Ottanta, rivoluzioni stilistiche che hanno segnato in modo definitivo il design internazionale.
L’azienda piemontese ha costantemente lavorato sull’immagine dei propri prodotti attraverso la ricerca di decori e texture in grado di incuriosire, suscitare emozioni, ispirare, deviare la percezione. E’ così che il laminato ha assunto una vera e propria identità, distinguendosi e reinterpretandosi, divenendo metafora di cambiamento e opera in continua evoluzione.
In più di mezzo secolo di storia, Abet Laminati, sempre attenta alle esigenze di mercato e alle sollecitazioni culturali, ha costantemente investito le proprie risorse in ambito tecnologico e creativo, per offrire al pubblico una serie di prodotti variegata e originale.